JELLY ROLL MORTON
« Tutte le volte che mi vedi entrare, vattene via da quel piano »
(Jelly Roll al pianista, entrando in un locale)
Celebre per la sua tracotante personalità, si era attirato le antipatie dei suoi
colleghi per il suo modo di fare altezzoso,
sprezzante e completamente incentrato su di sé.
sprezzante e completamente incentrato su di sé.
Affermava con convinzione di essere "il creatore del jazz" e
"il più grande compositore di temi hot del mondo".
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Il commento di Barry Ulanov su William Christopher Handy,
"Il padre del blues",suscitò non pochi dissensi.
Ecco,per fare un esempio,la violenta polemica contenuta in
alcuni brani di una lettera che Jelly Roll Morton ,figura
quanto mai rappresentativa e stravagante del jazz tradizionale,
celebre pianista,compositore e direttore di fortunate
formazioni jazzistiche,inviò al "Baltimore afro-american":
"E' noto ed evidente, al di fuori di ogni discussione,che
New Orleans è la culla del jazz e che a me,proprio a me,
è capitato di esserne il creatore nel 1902...
Nel 1908 incontrai Handy a Memphis.
Mi fu presentato come il professore Handy.
Chi ha mai sentito di qualcuno che porti il nome di
professore patrocinare il Ragtime,il Jazz,gli Stomps,il Blues,eccetera?
Naturalmente Handy non sapeva suonare nessuno di questi generi
e vi posso assicurare che non li ha ancora imparati.
Il signor Handy non può provare di aver creato qualcosa in musica.
Probabilmente egli ha tratto vantaggio da materiale privo
di protezione giuridica ancora in circolazione....
Vi prego di non frainterdermi.
Io non pretendo di aver creato il blues,anche se ne ho scritti
molti ben prima che il signor Handy ne avesse pubblicati.
C'è molta gente che gode gloria e guadagno e prosperità economica,
perfino a milioni,e che dovrebbe scavare invece fossi e
spazzare strade.
E' la mancanza di un'adatta tutela dei diritti d'autore
la causa di ciò..."
"Vostro Jelly Roll Morton,inventore del jazz e degli stomps,
artista della Victor,il più grande compositore di motivi di jazz".
Il commento di Barry Ulanov su William Christopher Handy,
"Il padre del blues",suscitò non pochi dissensi.
Ecco,per fare un esempio,la violenta polemica contenuta in
alcuni brani di una lettera che Jelly Roll Morton ,figura
quanto mai rappresentativa e stravagante del jazz tradizionale,
celebre pianista,compositore e direttore di fortunate
formazioni jazzistiche,inviò al "Baltimore afro-american":
"E' noto ed evidente, al di fuori di ogni discussione,che
New Orleans è la culla del jazz e che a me,proprio a me,
è capitato di esserne il creatore nel 1902...
Nel 1908 incontrai Handy a Memphis.
Mi fu presentato come il professore Handy.
Chi ha mai sentito di qualcuno che porti il nome di
professore patrocinare il Ragtime,il Jazz,gli Stomps,il Blues,eccetera?
Naturalmente Handy non sapeva suonare nessuno di questi generi
e vi posso assicurare che non li ha ancora imparati.
Il signor Handy non può provare di aver creato qualcosa in musica.
Probabilmente egli ha tratto vantaggio da materiale privo
di protezione giuridica ancora in circolazione....
Vi prego di non frainterdermi.
Io non pretendo di aver creato il blues,anche se ne ho scritti
molti ben prima che il signor Handy ne avesse pubblicati.
C'è molta gente che gode gloria e guadagno e prosperità economica,
perfino a milioni,e che dovrebbe scavare invece fossi e
spazzare strade.
E' la mancanza di un'adatta tutela dei diritti d'autore
la causa di ciò..."
"Vostro Jelly Roll Morton,inventore del jazz e degli stomps,
artista della Victor,il più grande compositore di motivi di jazz".
Ferdinand Joseph LaMothe, noto anche con lo pseudonimo di “Jelly Roll” Morton, è stato un pianista e compositore statunitense durante il periodo di transizione dal ragtime agli albori del jazz. Considerato il primo importante compositore e pianista di musica jazz della storia, fu autore di alcune delle più importanti e influenti composizioni della sua epoca, come Jelly Roll Blues, brano edito nel 1915 e riconosciuto come il primo pezzo jazz pubblicato
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