Questa è la prima mensa creata da Al Capone a Chicago.
La cucina impiegava poche persone, ma ne nutriva molte altre.
Infatti, prima del passaggio del Social Security Act,
le "cucine di zuppa" ,come quella fondata da Al Capone,
fornivano gli unici pasti caldi ai lavoratori disoccupati .
Le cucine di zuppa sono salite alla ribalta
negli Stati Uniti durante la Grande Depressione
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Uno dei primi e evidenti benefici di una mensa all'inizio del XX secolo
è stato quello di fornire un luogo dove i senzatetto e i poveri
potevano ottenere cibo gratuito,
e un breve riposo dalle lotte per la sopravvivenza.
le "cucine di zuppa" ,come quella fondata da Al Capone,
fornivano gli unici pasti caldi ai lavoratori disoccupati .
Le cucine di zuppa sono salite alla ribalta
negli Stati Uniti durante la Grande Depressione
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Uno dei primi e evidenti benefici di una mensa all'inizio del XX secolo
è stato quello di fornire un luogo dove i senzatetto e i poveri
potevano ottenere cibo gratuito,
e un breve riposo dalle lotte per la sopravvivenza.
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Al Capone guidò una delle bande criminali che nei primi anni
del Novecento spadroneggiavano a Chicago.
Negli anni del proibizionismo, il gangster creò un vero e proprio
impero dell’illegalità che mantenne saldo garantendosi
l’appoggio di poliziotti e giudici, tutti al soldo del criminale.
Incastrato per evasione fiscale, è stato il simbolo di un’America corrotta e violenta,
rimanendo nella memoria come icona del gangsterismo.
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Arricchitosi durante il proibizionismo,
Al Capone aveva un po' della mistica di Robin Hood :
Al Capone aveva un po' della mistica di Robin Hood :
donare ai bisognosi parte dei soldi ricavati dalla sua impresa criminale.
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Raggiunta una posizione di potere, Capone prese a curare molto la sua immagine.
Fece un corso di dizione per liberarsi dell'aspro accento di Brooklyn
e iniziò a frequentare abitualmente l'opera.
Gli piaceva mostrarsi anche come influente uomo d'affari.
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Insomma,le intenzioni di Al Capone erano quelle di
ripulire la sua immagine di malavitoso.
Quindi era ben conscio che questa azione caritatevole
gli avrebbe attirato la simpatia della classe più povera di Chicago .
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"120.000 pasti sono serviti da Capone Free Soup Kitchen":
titolava in prima pagina il Chicago Tribune nel dicembre 1931.
Al Capone stava facendo di più per i poveri che l'intero governo degli Stati Uniti.
E sotto, sotto,stava anche offrendo un lavoro ad alcuni di loro....
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Insomma,la mensa di Al Capone divenne una delle
cose più strane che i cittadini di Chicago avessero mai visto.
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Un esercito di uomini stracciati e affamati si radunava tre volte al giorno accanto
a una vetrina al 935 di South State Street,
banchettando con un piatto di calda zuppa
offerta da Al Capone, e brindando alla sua salute.
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Capone trasse dalla sua buona opera tutta la possibile pubblicità favorevole .
Camminò tra questi uomini, i miserabili della terra, offrendo una stretta di mano,
un sorriso cordiale e parole di incoraggiamento .
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Questa cucina,vero capolavoro mediatico di Al Capone,
mantenne per due mesi,dicembre 1930 e gennaio 1931,
orari regolari, servendo colazione, pranzo e cena.
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Particolare trionfo di pubbliche relazioni fu il "Giorno del Ringraziamento".
Quel giorno di dicembre del 1930 Al Capone poté vantarsi
di aver nutrito più di 5.000 uomini,
donne e bambini affamati con un sostanzioso stufato di manzo.
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La cucina è stata demolita negli anni '50,
era situata all'angolo tra la 9a e State Street.
Al Capone nel 1931
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Al Capone,con l'immancabile sigaro, e il suo avvocato
Michael Ahern arrivano al Chicago Federal Building
per il processo di evasione fiscale
Folla di curiosi e poliziotti in Clark Avenue
attendono l'arrivo di Al Capone
16 ottobre 1931
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Al Capone con il Procuratore di Stato Frank Mast
e Bailiff Joe Weinberg in un'aula di tribunale
del Chicago Federal Building nel 1931
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Al Capone con il Procuratore di Stato Frank Mast
e Bailiff Joe Weinberg in un'aula di tribunale
del Chicago Federal Building nel 1931
Al Capone nel tribunale penale di Chicago
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Al Capone con il suo team di legali
16 ottobre 1931
Interno del tribunale federale di Chicago
Al Capone ,al centro, con gli avvocati Michael Ahern,
a sinistra, e Albert Fink
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I membri della giuria vanno a pranzo durante il processo
per evasione fiscale di Al Capone nel 1931
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